
Plastic Free Odv Onlus prosegue la campagna di sensibilizzazione contro l’utilizzo della plastica e i media italiani riportano le loro gesta. Sul sito de La Stampa un articolo sulle ultime iniziative dell’associazione guidata da Luca De Gaetano.
Plastic Free, insieme contro l’utilizzo della plastica
L’associazione Plastic Free Odv Onlus ha già raccolto 4.500 kg di rifiuti in plastica e si prepara a diverse campagne di sensibilizzazione in tutta Italia
FRANCO BRIZZO PUBBLICATO IL 02 Giugno 2020
Sensibilizzare le persone a non utilizzare la plastica, portare i comuni italiani ad avere un orientamento plastic free, trasformare almeno 100 scuole in istituti plastic free. Sono solo alcuni degli obiettivi che l’associazione Plastic Free Odv Onlus intende perseguire nel 2020 con la sua attività sul territorio e le sue campagne informative e di raccolta. Un’attività che, l’associazione guidata da Luca De Gaetano, ha già registrato risultati importanti come la raccolta di oltre 4.500 chilogrammi di rifiuti in plastica in tutto il territorio nazionale e la campagna di sensibilizzazione contro guanti e mascherine gettati a terra, in questo periodo, e ripresa da diversi organi di stampa e da altre realtà attive nel settore ambientale.

Un’attività divenuta una vera e propria “missione”, grazie al supporto dei tantissimi iscritti e attivisti dell’associazione che ogni giorno, in tutta Italia, su spiagge, strade, marciapiedi, piazze, insegue un unico obiettivo: “liberare il mondo dalla plastica”. L’associazione Plastic Free Organizzazione di Volontari Onlus nasce infatti, il 26 luglio dello scorso anno, dalla volontà di un giovane imprenditore esperto di marketing, Luca De Gaetano, che ha deciso di utilizzare le sue competenze con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica. Per De Gaetano, infatti, se con il marketing si può vendere qualsiasi cosa, le stesse strategie applicate a finalità sociali possono generare numeri davvero impressionanti. Plastic Free, in pochi mesi, ha raggiunto con le proprie pubblicazioni 151 milioni di utenti sui canali social, 27 mila follower su Instagram e 200 mila fan nella pagina Facebook.
“Bevevo oltre 5 litri d’acqua al giorno – racconta Luca De Gaetano -, ogni giorno erano dalle 4 alle 6 bottiglie d’acqua consumate che andavano a finire nella busta della plastica. Ho iniziato a pensare a quante bottiglie avessi utilizzato negli ultimi 5 anni, senza calcolare le bottigliette che spesso compravo in giro. Risultato? 9.125 bottiglie di plastica. Così ho iniziato a documentarmi sul tema dell’utilizzo della plastica rimanendo impressionato e spaventato”. In quel preciso istante De Gaetano ha deciso di non rimanere a guardare. “Decisi che era il momento di intervenire – spiega -, ma cosa poteva fare un piccolo imprenditore appassionato di marketing? Potevo solo mettere in campo le mie competenze per iniziare un lungo processo di sensibilizzazione. Era il 30 marzo 2019 quando, insieme al mio grafico, abbiamo ideato il logo di Plastic Free, una tartaruga stilizzata. Tartaruga? Si, la tartaruga doveva essere il simbolo di questo movimento. Ogni anno migliaia di tartarughe muoiono per colpa della plastica, non poteva non essere il nostro riferimento primario. Il 4 aprile nascono le pagine social e studiata al meglio la nostra comunicazione, con l’obiettivo di arrivare ovunque, la pagina ha iniziato a prendere forma: per 3 mesi consecutivi raggiunge una media mensile di 22 milioni di utenti”.
L’attività sul territorio prevede una particolare attenzione verso le foci di fiumi e mari, oltre alle spiagge, dove si concentra la maggiore quantità di rifiuti in plastica. “Tra i ritrovamenti – spiega De Gaetano – ‘vince’ la microplastica in spiaggia, seguita dalle bottiglie sempre in plastica e dal polistirolo. Frequente anche la raccolta di altre tipologie di rifiuti in plastica come confezioni e contenitori di alimenti”.
Proprio per questo l’obiettivo per quest’anno dell’associazione è quello di realizzare 10 grandi eventi in tutt’Italia e tanti piccoli appuntamenti di raccolta. Tra i principali eventi spicca il “Progetto tartarughe” che partirà il 15 Giugno, in collaborazione con i centri di recupero tartarughe e cetacei, e che permetterà alle persone di adottare simbolicamente una tartaruga. Agli aderenti verrà rilasciato un certificato digitale di adozione che sarà aggiornato su tutte le fasi della tartaruga recuperata: cure, riabilitazione e rilascio in mare. Altro progetto è quello denominato “Comuni Plastic Free” che ha l’obiettivo di portare i Comuni ad un orientamento Plastic Free e nei quali verrà esposta la Bandiera Plastic Free. Per completare il progetto in Italia, inoltre, l’associazione è attiva nel reclutare Referenti in tutte le province.